Azienda Agricola Carmela Iurilli

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Categoria alla quale è associato il produttore Generico

Produttore di mandorle, olio, pomodori secchi, erbe aromatiche,fichi secchi

Contatti

Indirizzo Ruvo di Puglia 70037 BA

Telefono 3885715637

Codice fiscale

Partita iva

Descrizione

E’ ormai sotto gli occhi di tutti noi che viviamo in una società falsa, artefatta, regolata da relazioni inique e con masse, in buona parte, quasi prive di capacità critiche, manipolate ed indotte ad un consumismo (spreco) senza limiti.

Le leggi di mercato immorali, le costosissime pubblicità, finalizzate ad orientare o disorientare il consumatore, e tanto altro ancora, fanno sì che l’uomo, per essere felice, deve consumare/sprecare continuamente; tutto questo sposta la ricchezza nelle mani di pochi (multinazionali ad esempio), che da anni “dettano legge”. Per resistere a questo annichilimento e non fare il loro gioco, credo che qualcuno, quando può concederselo, debba trovare il coraggio di “viaggiare in direzione ostinata e contraria - F. De Andre’”. Ma questa scelta deve essere accompagnata dalla coerenza e da condotte etiche, soltanto così si acquisisce credibilità e si diventa modello per le nuove generazioni e non solo.

L’azienda agricola Roselli M.C. è una piccola realtà a conduzione famigliare, con una superfice di circa 4 ettari frazionati in tre unità poco distanti tra loro e tutte quasi a confine con il Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Ereditata dai nonni materni, l’azienda, grazie alla mia caparbietà, è rimasta ancora produttiva.

Negli anni ho coinvolto nella conduzione i miei fratelli, cosa non facile, in quanto siamo tutti impegnati in altre attività lavorative; ma  forse abbiamo potuto “viaggiare in direzione ostinata e contraria” proprio perché questa non è la nostra primaria fonte di guadagno. In opposizione alle tendenze di mercato, abbiamo mantenuto le piantagioni esistenti, tutte autoctone (oliveto, mandorleto, alberi da frutto e legumi), con la filosofia “del giusto guadagno” e con il sogno di ristrutturare un giorno la masseria ricadente in una di queste tre unità.

L’azienda, per scelta, non ha certificazioni biologiche, biodinamiche o di altri metodi di coltivazione “da copertina”; qui si coltiva per passione, con etica e coerenza (si spera). Siamo convinti che non è la certificazione che fa la differenza, ma una sana filosofia di vita, rispetto per la natura ed i consumatori (le nostre famiglie in primis) .

Non intendiamo regalare soldi ad organismi di controllo, che dovrebbero verificare che siano rispettati i protocolli a 360° e invece … (una delle ultime trasmissioni di Reporter docet); oggi deve ritornare quel rapporto di fiducia produttore/consumatore che ormai da troppo tempo è stato interrotto. Infine, le certificazioni fanno lievitare, in modo ingiustificato, i prezzi dei prodotti (si stima + del 40%), che diventano così prodotti di nicchia, destinati a poche “bocche facoltose”; QUESTA E’ DISCIMINAZIONE e chi sta al gioco è complice.

Queste le regole che dovrebbero contraddistinguere una sana azienda in genere: non dipendere dal "dio denaro" o dai simboli del potere (multinazionali, banca mondiale, organizzazione mondiale del commercio), puntare alla sobrietà e all'essenzialità dei prodotti, produrre e fornire beni di qualità al giusto prezzo ed alla portata di tutti. Credo che per perseguire questi sani propositi ci vuole una crescita spirituale, altrimenti si rischia di restare vittime delle mode da copertina. -

Metodo di coltivazione

GESTIONE DEL SUOLO  

Il metodo di coltivazione adottato comprende un insieme di tecniche agricole, molte delle quali sono il frutto di esperienze empiriche fatte sul campo a contatto con la terra e le piante.

Su tutti gli appezzamenti viene effettuato l'inerbimento, con trinciature regolari (subordinate alle condizioni atmosferiche) dell'erba spontanea, di alcune piante seminate e degli scarti della potatura (i lombrichi ringraziano). Questo metodo, ne ho avuto ampio riscontro, restituisce alla terra, come sosteneva Fukuoka gli elementi nutritivi essenziali; in più grazie alla collaborazione di 5 caffetterie del mio paese raccogliamo i fondi del caffè che distribuiamo nella terra (pensate 400 Kg al mese ) ed ogni 2/3 anni viene effettuata una concimazione organica con stallatico. .  Le superficie coltivate sono divise in settori, in modo che ogni 5 anni, a rotazione un settore viene arato ad una profondità tra 15/20 cm, questo permette di interrare e mescolare la sostanza organica rimasta in superficie, dopo di ché si procede alla semina dei legumi. Dopo la raccolta dei legumi si ritorna all'inerbimento per altri 5 anni e l'anno successivo si passa ad un altro settore.

Potature

Dobbiamo comprendere che potature drastiche "violentano" e portano alla sofferenza le piante, che risponderanno con un'eccessiva vegetazione a discapito della produzione che sarà inferiore alle loro potenzialità. Gli alberi vanno semplicemente privati dei succhioni, polloni ed in caso di necessità di rami vecchi, per il resto loro sanno come ricompensarti. -

CONTROLLO DELLE AVVERSITÀ DI ORIGINE VEGETALE

Le avversità di origine vegetale possono essere facilmente controllate con l'utilizzo di prodotti a base di rame (idrossido o ossicloruro), zolfo e da qualche anno abbiamo riscoperto le notevoli potenzialità della zeolite cubana, che oltre a combattere efficacemente le malattie fungine di tutte le nostre coltivazioni, risulta essere un ottimo antimuffa naturale oltre che un efficace repellente per molti insetti dannosi. - 

CONTROLLO DELLE AVVERSITA' DI ORIGINE ANIMALE

Come già detto, lo zolfo e la zeolite oltre a combattere avversità di origine vegetale fungono da repellenti per molti insetti dannosi (afidi, cocciniglie, acari...). Inoltre, nei settori dei terreni rimasti inerbiti, a mo' di scacchiera, vengono seminate piante a fiore(talete, tarassaco, calendula ....), oltre alle piante aromatiche già presenti lungo i muri  di confine. Alcune di queste fungono da repellenti contro gli insetti dannosi, altre attirano insetti predatori ed impollinatori (coccinelle, sirfidi, api….). Ottimi risultati si ottengono anche con le trappole cromotropiche (molto costose), sia per la cattura massiva che per il monitoraggio.  Con tutta onestà, non tutti gli anni sono uguali, a volte capita che queste tecniche non sono sufficienti a tenere sotto controllo gli insetti dannosi. In questi casi ricorriamo a trattamenti serali con irrorazioni a base di piretro naturale; buoni risultati si ottengono dopo 5/6 trattamenti intervallati di 3/4 giorni. Quando anche questo tentativo risulta inefficace, come extrema ratio, si ricorre alla "deltametrina", piretroide di sintesi, comunque ammesso in agricoltura biologica. -

Prodotti coltivati

olio di oliva extravergine (molito entro24/48 ore dopo la raccolta delle drupe), varietà "coratina e in minima parte "ogliarola barese”;

mandorla varietà "Genco" e "Filippocea”;

cece nero, varietà autoctona della Puglia, forma irregolare, più piccolo del cece bianco e molto rugoso; da molti definita selvatica. Il legume ha una buccia molto consistente e prima della cottura richiede un tempo di ammollo superiore alle 12 ore, dopo la cottura l'acqua risulterà di colore nero. Purtroppo, questo legume dalle molteplici qualità organolettiche sta scomparendo dalle nostre tavole, anche perché i contadini lasciano spazio a colture più redditizie, imposte da un mercato ormai globalizzato;

cece "bianco", selezione di Altamura (Ba), forma angolare, rugosità accentuata con un color crema. Anche questa varietà come il cece nero è molto rustica, ma richiede un tempo di cottura inferiore;

- fava, varietà aguadulce acquistata nelle Marche, precoce, con semi grossi dal sapore dolce e delicato;

- cicerchia, varietà di Altamura (Ba), seme schiacciato di colore crema con leggere striature marroni. N.B. legume con buone proprietà nutrizionali, ma si consiglia un consumo limitato di 1 o 2 volte max al mese (si consiglia di approfondire quanto detto);

- quest'anno a causa dell'eccessiva siccità manca il borlotto.

Tutti i legumi raggiunta la maturazione vengono estirpati e lasciati asciugare per alcuni giorni al sole, dopodiché si procede a separare la granella dal resto della pianta e conservati in luogo fresco ed asciutto. 
 

N.B. I semi delle varietà dei legumi sopra elencati sono stati acquistati da rivenditori di zona o di altre regioni, negli anni le abbiamo coltivate ed una parte del raccolto è sempre stata riutilizzata per la semina dell'anno successivo; questo può aver probabilmente modificato le caratteristiche originarie ed il gusto delle varietà.

erbe aromatiche: (foglie intere ed essiccate al sole come i legumi e le mandorle) alloro, origano, salvia, rosmarino, rametti e semi di finocchio selvatico e coltivato, timo selvatico, aglio, peperoncino...

Per completezza d'informazione si precisa che l’azienda, al momento, non è dotata ancora di una sua etichetta, in quanto negli anni precedenti tutto il nostro raccolto veniva venduto in blocco a commercianti di zona; quindi i prodotti (fatturabili) verranno inviati in buste da 1 o a richiesta di diverso peso. Aggiungiamo che, grazie alla fiducia concessaci da molti GAS  e piccole realtà artigianali,  questo ha rafforzato la nostra intenzione di munirci di un logo e di una etichetta. Infatti, quest’anno l’azienda è stata trasferita a nostra sorella Angela IURILLI (mamma ha passato il testimone) ed al momento stiamo ancora ultimando, burocrazia permettendo, le pratiche per l'etichetta ed il logo. Speriamo di "risolvere " il tutto entro fine anno.

In ultimo aggiungiamo che alle coltivazioni già esistenti, da quest'anno abbiamo affiancato piccole produzioni di prodotti della nostra tradizione come: il pomodorino da serbo (appeso), il peperone crusco varietà di “Senise” , pomodori e fichi essiccati.

G.A.S. (Gruppi d'acquisto solidale) che collaborano con il produttore