'L savuj

'L savuj

 'l savuj significa il pungiglione! espressione rappresentativa del nostro modo di essere e della nostra attività che riguarda le api, ma non solo, ci dilettiamo con la preparazione di rimedi erboristici e detersivi ecologici seguendo le ricette tradizionali e con l'utilizzo di tutti i prodotti che ci forniscono le api; con l'allevamento di galline, polli conigli oltre a curare l'orto di casa!

 Perchè scegliere il nostro miele?

E  -abbiamo cominciato oramai più di sei anni fa con l'allevamento di api, all'inizio solo per passione, e ora, terminati gli studi stiamo cercando di farlo diventare anche una rendita per la nostra piccola famiglia, ma continuiamo ad allevare le nostre api con la passione e l'amore di chi lo fa per il piacere di farlo, cercando di mettere sempre al primo posto il rispetto per questi animali e per l'ambiente;

 - in linea con i nostri principi ecologisti e di rispetto della natura, cerchiamo di allevare le api nel modo più naturale possibile, per esempio non utilizzando prodotti acaricidi di sintesi per combattere la varroa (acaro che parassita le api portando alla morte dell'alveare), ma l'acido ossalico, sostanza già presente nel miele come nelle foglie di molte piante, nella frutta ecc.. Non possediamo la cetificazione biologica perché non riteniamo utile qesto sistema di certificazioni, ma ne rientriamo ampiamente nei canoni, preferiamo invitare il consumatore ad approfondire direttamente le argomentazioni che lo spingono a comprare da un determinato produttore conoscendoci direttamente.

 - quando vi è la necessità di nutrire le api per l'inverno, cerchiamo di somministrare loro miele o nutrimenti prodotti da noi.

-Non spostiamo le nostre api in giro per il Piemonte inseguendo le fioriture (al di fuori di un ridotto numero di famiglie che portiamo in montagna per l'estate, ma che li non potrebbero passare l'inverno). Le nostre postazioni sono quindi fisse, ad Avigliana tutte vicine al Lago Piccolo, adiacenti al Parco Naturale, ciò ci permette di sapere con certezza che territorio da loro bottinato è il  meno contaminato possibile, infatti, in questa zona, grazie al parco e alla palude, i terreni coltivati sono ridotti, ciò riduce notevolmente i rischi di contaminazione del miele e di avvelenamento delle api.