Sono la materia prima e l’uomo che la trasforma a rendere grande una farina, non le tecniche di macinazione; ed è l’esperienza, maturata in decenni di lavoro, a permettere all’artigiano di conoscere profondamente la materia prima e di poter ottenere da essa, ad ogni raccolto, un prodotto di eccellenza.
Il Mulino di Piova risale ai primi anni del XVII secolo (1610 circa).
Situato alla confluenza dei torrenti Orco e Piova si sviluppa come parte integrante una casaforte medievale, adibita al controllo del Ponte Vecchio, passaggio obbligato sulla strada Castellamonte – Cuorgnè.
Flavia e Valeria gestiscono 45 ettari di terreno totalmente coltivati con metodo biologico, di cui una parte in proprietà.
"Le coltivazioni di cui ci occupiamo sono tutte destinate all'alimentazione umana e certificate, tra queste: legumi, ortaggi, fragole, zafferano.
Leggi tutto: Agricoltura bio s.s. di Flavia e Valeria Boglione