Cascina La Gioia è una piccola "oasi" Plasmon dal 1982, in quanto fornitrice di un’azienda che trasforma per la Plasmon. Produce, aderendo al regime CEE 2078/92 che prevede la riduzione dell’impiego di fitofarmaci e concimi chimici in agricoltura, pesche, pere, mele, albicocche e prugne.
La talea inizia a prendere forma nel 2006 grazie a un’idea di Antonio, all’epoca desideroso di ampliare la sua attività come giardiniere grazie alla creazione di un vivaio alle porte di Firenze.
Appena iniziati i lavori sui terreni Antonio riceve una richiesta dal suocero Franco: un pezzettino di terra per creare un piccolo orto.
SfruttaZero è un progetto che vuole rivendicare il diritto a un lavoro e a un reddito fuori dalle logiche dello sfruttamento e della precarietà e che contemporaneamente denuncia il fenomeno del caporalato, mettendo in luce come questo sia un anello di una lunga catena di sfruttamento che si estende lungo tutta la filiera agroalimentare – dalle campagne sino al settore della logistica e distribuzione – a causa dei prezzi imposti dalla Grande Distribuzione Organizzata per mere ragioni di profitto e delle leggi a protezione della GDO.